Piacenza non è una città molto conosciuta e sicuramente non è troppo visitata dai turisti. Ha un’anima piuttosto movimentata ma, nonostante sia ora circondata da un insediamento urbano più recente, ha conservato un attraente centro storico con edifici di epoca medievale e rinascimentale.
Piacenza, situata a metà strada tra Parma e Milano, non è dispersiva ed è facile da scoprire a piedi o in bicicletta: è proprio nel mezzo della Pianura Padana, quindi è super pianeggiante. Il cibo e il vino sono incredibili e troverai alcuni piatti locali che sono quasi impossibili da trovare altrove.
Palazzo Farnese
Uscendo dalla stazione ferroviaria di Piacenza e dirigendosi verso il centro, noterai un edificio enorme e unico, a metà strada tra un castello e una fortezza militare: è Palazzo Farnese, un tempo dimora dei governanti della città, e ora sede una collezione eclettica di musei.
Quello che oggi è Palazzo Farnese fu costruito per la prima volta come fortezza militare alla fine del XIV secolo dai Visconti, signori di Milano, i cui possedimenti includevano anche Piacenza. Un secolo dopo Piacenza passò ai Farnese, divenendo ducato autonomo.
Oggi Palazzo Farnese ospita diversi musei civici, allestiti negli ex quartieri ducali. Per visitare tutti i musei avrai bisogno di diversi giorni, quindi se hai solo poche ore o mezza giornata a disposizione, non perdere il Museo delle Carrozze, con una collezione di carrozze di ogni tipo, forme e dimensioni, e i ‘Fasti Farnesiani‘, ciclo pittorico celebrativo della nobile famiglia.
Il tour delle “100 chiese”
Piacenza ha due soprannomi : è conosciuta come ‘Primogenita d’Italia‘ (primogenita d’Italia), in quanto fu la prima città a votare a favore dell’annessione al Regno di Sardegna, che sarebbe poi diventato il Regno d’Italia.
È anche conosciuta come ‘La Città delle Cento Chiese‘ (la città delle 100 chiese). Nel corso dei secoli alcune chiese sono scomparse, altre sono state sconsacrate e ora hanno altri usi – come Santa Margherita, adibita ad auditorium.
Ad oggi potrebbero non esserci più 100 chiese a Piacenza, ma ce ne sono ancora tante che si possono visitare. Santa Maria di Campagna è la più lontana dal centro cittadino, è una chiesa in stile rinascimentale con una splendida cupola dipinta e una facciata in mattoni.
Altre due chiese che vale la pena visitare a Piacenza sono San Francesco in Piazza Cavalli, la piazza principale della città, e il Duomo romanico: se visiti l’interno, assicurati di visitare la cappella dove è esposto un fonte battesimale proprio accanto a un’Ultima Cena dipinta solo pochi anni fa.
I mosaici di S. Savino
Se hai tempo per visitare una chiesa soltanto, questa deve essere S. Savino. La chiesa esteriormente non ha nulla di particolare: il vero tesoro è nascosto all’interno, dove troverai capitelli romanici raffiguranti piante, animali e forme geometriche, oltre a due splendidi mosaici in bianco e nero risalenti all’XI secolo.
Il primo mosaico si trova nel presbiterio, e raffigura Gesù come il Signore del Tempo, circondato dalle Virtù Cardinali. Il secondo mosaico, nella cripta, è ancora più spettacolare: l’intero pavimento è ricoperto da 12 medaglioni raffiguranti i 12 mesi dell’anno e i segni zodiacali, circondati da un mare in tempesta.
La via Francigena
Percorrere il tratto urbano della Via Francigena è un ottimo modo per vedere i principali luoghi d’interesse della città. Inizia in Piazza Crociate proprio di fronte alla Chiesa di Santa Maria di Campagna e prosegui dritto, superando la Chiesa di San Sepolcro con la sua imponente facciata in mattoni.
Prosegui fino ad arrivare alla cartoleria Stucchi in Corso Garibaldi e guarda in alto: è una delle uniche case torre di Piacenza, costruita da ricchi mercanti per proteggere le loro mercanzie.
Prosegui dritto per giungere a Piazza Cavalli, intitolata alle due statue equestri di Ranuccio e Alessandro Farnese, che si fronteggiano l’una di fronte all’altra, perché in vita si detestavano. Da lì, puoi visitare la Chiesa di San Francesco e la Cattedrale, situata proprio dietro.
Se hai tempo per una deviazione puoi anche visitare la Basilica di Sant’Antonino, che ospita le spoglie del santo. Altrimenti, la moderna Via Francigena ufficiale da Piazza Cavalli prosegue lungo Via XX Settembre, la principale via pedonale dello shopping, poi gira a destra in Via Chiapponi e poi in Via Scalabrini, che si trasforma in Via Emilia non appena il centro cittadino è alle spalle.
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