Pola, in Croazia, è una città dal fascino sublime e raffinato. Abitata sin dall’antichità, ha conosciuto il suo massimo splendore in epoca romana quando è diventata un importante centro politico e culturale. Il nucleo più antico di Pola, ancora oggi conservato e godibile, è rappresentato da edifici e monumenti romani, come l’anfiteatro e la casa di Agrippina.
La storia del foro romano di Pola
Il fulcro della vita civile e religiosa di Pola, durante la dominazione romana, era il foro, ossia un’ampia zona dove si trovavano svariati templi come quelli dedicati a Diana, ad Augusto e alla triade di Giove,Giunone e Minerva. Oggi, il foro romano è annoverato fra le bellezze più particolari ed antiche di Pola, una città che continua ad affascinare e stupire.
Il foro romano di Pola, che raccoglieva tutti gli edifici più importanti sia religiosi che civili, ha rappresentato a lungo un importante punto di riferimento cittadino. Il tempio dedicato a Giove, Giunone e Minerva, datato al I secolo a.C, è considerato una delle prime costruzioni, alla quale poi potrebbe essere seguita la basilica. Le prime modifiche a quest’area sacra sono state effettuate sotto l’imperatore Augusto che decide per l’edificazione di due templi gemelli:uno dedicato a Diana ed uno dedicato ad Augusto; quest’ultimo è datato fra il secondo ed il quattordicesimo secolo. Entrambi si distinguono per la raffinatezza dei dettagli e dei materiali da costruzione. Attorno al VII secolo, i templi vengono lentamente abbandonati, saccheggiati ed utilizzati come cave di pietre da costruzione. Nel corso dei secoli, proprio all’interno dell’antico foro romano di Pola, sono stati portati avanti dei restauri con l’edificazione di nuovi palazzi che sono sorti a ridosso dei templi romani. Durante l’epoca medioevale, per far posto a nuovi edifici pubblici, è stata presa la decisione di abbattere parte del tempio di Diana lasciando in piedi soltanto due facciate. Il monumentale complesso, dopo esser stato rimaneggiato secondo il gusto rinascimentale, viene restaurato nel corso del XIX secolo e successivamente viene ripristinato con grande attenzione e cura.
Cosa fare a Pola
Nei pressi del foro romano di Pola, si può ammirare l’arco dei Sergi edificato a partire dal 27 a.C.
Pola si trova nei pressi di località piuttosto interessanti come le terme di Santo Stefano e Trieste. Pola, immersa in un contesto ambientale di altissimo livello, vanta grandi aree verdi, litorali da favola, una vita frizzante e ricca e proposte enogastronomiche molto praticolari e gustose.
E’ collegata con la Slovenia e l’Italia grazie ad un moderno aeroporto, all’autostrada, alla ferrovia e a numerose linee di traghetti.
Fonte: vacanzeincroazia.eu