Sebbene possano non vantare la stessa fama dei rinomati paesini della Toscana, del Lazio, dell’Umbria o della Campania, i borghi del Molise hanno ancora il potere di trasmettere un’atmosfera autentica e genuina. Il profondo legame con il territorio, le radicate tradizioni e la ricca cultura contadina conferiscono loro un fascino del tutto singolare, che merita di essere pienamente esplorato.
I borghi del Molise si prestano magnificamente a piacevoli passeggiate che riserveranno sorprese agli occhi dei visitatori, soprattutto a coloro che li esplorano per la prima volta. Questi incantevoli scrigni sono ricchi di tesori artistici e architettonici, pronti ad essere scoperti e ammirati in tutta la loro bellezza.
Castelpetroso
Situato nella provincia di Isernia, Castelpetroso è un affascinante borgo che conta poco meno di duemila abitanti e affonda le sue radici in epoche antichissime, risalenti all’era normanna. Pur conservando tracce del suo passato remoto, il borgo è rinomato soprattutto per la sua rilevanza storico-religiosa. La tradizione narra che nel tardo Ottocento sia stato il palcoscenico di apparizioni mariane, evento che spinse la comunità locale a erigere un santuario, divenuto nel tempo un’icona del Molise: il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso. La sua costruzione, realizzata in stile neogotico, fu caratterizzata da numerosi ostacoli e si protrasse per oltre un secolo, fino alla sua consacrazione avvenuta soltanto nel 1975. Oggi, il santuario è un luogo di culto molto frequentato, riconoscibile anche da lontano grazie alla maestosa cupola che si erge a 52 metri d’altezza e ai due imponenti campanili che lo sovrastano.
Rocchetta a Volturno
Rocchetta a Volturno si presenta come un borgo suddiviso in due parti distintive: da un lato si erge maestoso il suggestivo borgo di Rocchetta Alta, che si aggrappa scenograficamente alle pendici di una montagna, mentre dall’altro si trova Rocchetta Nuova, un villaggio ottocentesco situato più in basso rispetto al nucleo antico. Quest’ultimo fu costruito in seguito al rischio di cedimento del terreno su cui sorgeva Rocchetta Alta, spingendo la popolazione a spostarsi verso valle nel corso del Novecento. Pur essendo di dimensioni ridotte, Rocchetta a Volturno vanta una storia secolare, contrassegnata da importanti eventi che hanno segnato il territorio circostante, tra cui gli scontri cruciati durante la Seconda Guerra Mondiale, testimoniati oggi dal Museo delle Guerre Mondiali, situato nel territorio comunale.
Bagnoli del Trigno
Bagnoli del Trigno è un borgo affascinante che si snoda tra le imponenti rocce, la cui origine risale a epoche incerte, perdendosi tra le nebbie della leggenda, ma le prime tracce storiche risalgono al periodo medievale. Il paese si divide in due parti distinte: la suggestiva “Terra di sopra”, situata più in alto, e la pittoresca “Terra di sotto”, collocata a una quota inferiore.
Bagnoli del Trigno è dominata da due monumenti di rilevanza storica e culturale: il maestoso Castello ducale Sanfelice, eretto sulla sommità della montagna nell’XI secolo, che nel corso dei secoli ha subito numerosi rimaneggiamenti e che, a partire dal 1806, è stato abbandonato dopo aver ospitato per secoli i Sanfelice, da cui deriva il suo nome; e la suggestiva chiesa di San Silvestro, situata su uno sperone roccioso e risalente al XIII secolo, della quale è ancora visibile un antico portale.
Sepino
Situata nella provincia di Campobasso, Sepino è una pittoresca cittadina che vanta poco meno di duemila abitanti e affonda le sue radici in un antico insediamento sannitico risalente al IV secolo avanti Cristo. La città di Saepinum, sviluppatasi poco più a valle del nucleo originario, conobbe il suo apogeo durante l’epoca romana, acquisendo un ruolo di rilievo anche nell’alto Medioevo, quando Sepino divenne sede di una diocesi. Tra le principali attrazioni da non perdere vi sono le numerose testimonianze dell’antica Sepino romana: l’importante area archeologica di Saepinum, considerata una delle più significative della regione, e il Museo della Città e del Territorio.
Pesche
Pesche sorge in una suggestiva posizione, incastonata sul fianco del monte San Marco, ad un’altitudine di oltre settecento metri, con gli edifici che si susseguono in un affascinante intreccio. Le sue radici affondano nel periodo medievale, sebbene siano rimaste poche tracce a causa dei frequenti sismi che hanno colpito la regione nel corso dei secoli.
Tra le attrazioni più significative spicca la chiesa della Madonna del Rosario, eretta nel Cinquecento e successivamente rimaneggiata tra Settecento e Ottocento. Altro luogo di interesse è il santuario di Santa Maria del Bagno, così denominato per la presenza di sorgenti di acqua termale nella zona circostante.
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