Considerata da molti come il segreto nascosto d’Italia, questa regione relativamente sconosciuta (nota anche come Lucania) è una delle principali attrazioni italiane per gli appassionati di outdoor, ricca di antiche tradizioni e con un proprio patrimonio culinario unico.
I parchi nazionali e le riserve naturali della regione offrono splendide escursioni e attività all’aria aperta. Il Parco Nazionale del Pollino è il più grande d’Italia, collega la Basilicata e la Calabria e ospita cime innevate e antiche foreste. Il più piccolo Parco Nazionale di Gallipoli Cognato presenta i suggestivi borghi e il suggestivo scenario di Castelmezzano e Pietrapertosa, incastonati nelle Dolomiti Lucane, e collegati dalla spettacolare teleferica del Volo dell’Angelo.
Ma i sentieri di trekking attraversano anche le coste sabbiose della costa ionica, fino all’elegante cittadina di Maratea sul versante tirrenico. Vediamo, dunque, i 5 sentieri più belli da praticare in Basilicata.
Giardino degli Dei e santuario di Madonna del Pollino
Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino si trova uno dei sentieri più belli della Basilicata, che permette di raggiungere il Giardino degli Dei nei pressi di Serra di Crispo. Si tratta di una località di grande interesse storico, ambientale e antropologico. Qui, infatti, è possibile ammirare antichissimi esemplari di pini loricati, che crescono fin oltre i 2.000 metri di quota. Per non parlare delle testimonianze lasciate da soldati, briganti e gente del Pollino che da secoli percorre questi antichi sentieri.
Il sentiero “Apprezzami l’asino” di Maratea
La perla del Tirreno, come è stata ribattezzata questa cittadina lucana dal sapore marinaro, può vantare alcuni dei sentieri panoramici più belli d’Italia. Il sentiero “Apprezzami l’asino” regala viste impareggiabili, che lo mettono in competizione con altri sentieri più famosi. Il nome di questo tracciato deriva dalla storia di questo sentiero, che collegava Maratea a Sapri, in Campania (non ti perdere i bellissimi mercatini e presepi di Natale della Costiera Amalfitana). Fino agli inizi del Novecento era l’unico tracciato che permettesse lo scambio merci tramite gli asini. Questo sentiero include anche il famoso “Sentiero degli Innamorati”.
La Via dei Pellegrini alla Madonna Nera di Viggiano
Questo itinerario, della lunghezza di 10 km, permette di percorrere il pellegrinaggio che da secoli viene condotto per venerare la Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano. Infatti, stiamo parlando di uno dei più importanti centri mariani della Basilicata, che coinvolge migliaia di fedeli e sportivi che, ogni anno, raggiungono la vetta a 1725 metri di altezza, per un dislivello di oltre 700 metri.
Trekking delle Dolomiti Lucane
Le Dolomiti Lucane hanno ben poco da invidiare alle meta alpine. Qui rocce incredibili, dalle vette a strapiombo, ricordano quelle più famose del Nord Italia. Un paesaggio che contrasta con i coloratissimo borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, circondati da campi e dolci colline. Queste aspre formazioni rocciose, formatesi nel Pliocene, sono state plasmate dalla natura nel corso di 15 milioni di anni, e oggi danno modo di poter visitare anfratti nascosti ed entrare a contatto con la fauna locale.
Escursione al Monte Arioso – Sasso di Castalda
Il Monte Arioso, con i suoi 1.709 metri di altezza è una delle vette più importanti del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Un habitat circondato da faggi e leggi, dove lo sguardo può spaziare a tutto tondo sull’Appennino Lucano: nelle giornate più terse è possibile avvistare fino al Golfo di Policastro. Il sentiero, di circa 11 km a/r, è di media difficoltà, per un dislivello totale di oltre 500 metri.
Altri articoli che ti potrebbero interessare: