Chi pensa che l’Isola d’Elba sia meritevole d’esser visitata solo per le sue belle spiagge e calette paradisiache, si sbaglia.
Su quest’isola, è possibile vivere esperienze di vario tipo, capaci di avvicinarci a meraviglie che esulano da quelle per cui solitamente è conosciuta e chiacchierata.
Parliamo nello specifico di tutti i sentieri di trekking che il territorio elbano propone, affiancandoli poi ad una cucina tipica locale, difficile da trovare in altre regioni italiane.

Trekking ed Isola d’Elba: un connubio perfetto
Se vi state domandando come arrivare all’Isola d’Elba, sappiate che sul territorio sono attivi tantissimi servizi di traghettamento, super efficienti e veloci.
Parlando di percorsi di trekking, è giusto indicarne nel dettaglio qualcuno, in modo da dare delle dritte chiare e semplici da seguire a chi è ancora interessato a programmare le proprie vacanze estive.
Escursione a Marciana Marina
Sita nella zona occidentale dell’isola, Marciana Marina dà la possibilità a chi la visita di fare una passeggiata meravigliosa che collega strade, piste e mulattiere per diversi chilometri.
Il sentiero è prettamente costiero e parte dalla Spiaggia della Fenicia e prosegue verso La Ripa.
Nella zona di Punta della Madonna sarà inoltre possibile scattare foto mozzafiato, in punti panoramici degni di nota.
Proseguendo prima verso La Cala è possibile fare una sosta balneare in una piccola spiaggia, in modo da rigenerarsi con l’acqua fresca del mare.
Il tutto servirà poi per ripartire in camminata verso Ripa Barata, per poi sfociare in una rigogliosa macchia mediterranea che segnerà la località di costa di Sant’Andrea.
Escursione degli Eremi
Questa escursione permette di scovare posti di cui difficilmente si sente parlare quando si nomina l’Isola d’Elba. Non a caso l’escursione degli Eremi è molto gettonata dagli esperti di trekking, che tengono ad ambire a posti nuovi e inesplorati.
A seguito di molti saccheggiamenti da parte dei pirati nel corso della storia, il popolo dell’Isola d’Elba si spostò pian piano nell’entroterra, per rifugiarsi, creando così tantissimi eremi, tra cui il santuario della Madonna del Monte, il santuario della Madonna delle Grazie e molti altri.
Il percorso da seguire varia a seconda delle costruzioni che si desiderano visitare, il consiglio ovviamente è quello di partire sempre muniti di acqua ed un minimo di viveri, in modo da trovarsi organizzati anche se si opta per eremi particolarmente isolati.
Anello occidentale
Tra i percorsi più conosciuti dell’isola, troviamo l’Anello occidentale, un percorso nella parte ovest dell’Isola d’Elba, che inizia a Procchio e arriva fino a Marina di Campo.
Percorrendo questo tragitto sarà possibile ammirare località come l’isolotto della Paolina, il monte Capanne, il Golfo di Fetovaia, Marciana Marina, Fortezza pisana, Poggio, Chiessi e Marina di Campo.
L’Anello occidentale è il modo migliore per raccogliere in pochi chilometri (non proprio pochi), molte delle bellezze dell’isola, alternando zone di mare a paesaggi appartenenti all’entroterra.
Grande traversata elbana
Si tratta dell’escursione più ambita dagli appassionati di escursioni, in quanto è il percorso per eccellenza per visitare bene tutta l’Isola d’Elba. Il percorso si snoda per ben 72 chilometri, passando da Cavo e arrivando a Pomonte.
Solitamente l’esperienza si suddivide in quattro tappe, non a caso è necessario fermarsi in strutture ricettive per qualche notte.
Per chi desidera, la traversata elbana nel periodo estivo è servita anche da autobus.
Soste post- passeggiata all’insegna del cibo locale
Cosa c’è di più bello, dopo una lunga passeggiata, di ristorarsi al tavolo di un locale, assaporando i piatti tipici del posto?
L’Isola d’Elba, come tutta la zona della Maremma, propone piatti del posto molto appetitosi.
Tra quelli più gettonati troviamo: lo Stoccafisso alla riese, cucinato in padella con patate, cipolla, aglio e altri ingredienti succulenti; la Sburrita (zuppa di pesce); il Gurguglione, una ricetta a base di verdure cotte in padella; le Imbollite (focaccine); la Sportella, un dolce all’anice; le Frangette, che consiste in fiocchi di pasta fritti, e la Schiacciunta, che insieme alla Schiaccia briaca costituiscono i dolci più quotati dell’Isola.
Ecco quindi che abbiamo appena parlato di un’isola italiana spesso sottovalutata, della quale non si conoscono bene le meraviglie naturali nascoste.
Con la giusta attrezzature ed una corretta preparazione, i percorsi elbani possono essere il modo ideale per far trascorrere le vacanze estive (e perché no invernali), a tutta la famiglia.