Foto CC BY di Jacob Ehnmark dal Sendai
Pechino, con tutto il suo caos e con tutto il suo smog resta comunque il centro del mondo. Se avete in programma un viaggio in questa metropoli non aspettatevi di essere incantati dalla bellezza della città; i visitatori hanno lamentato la bruttezza di Pechino per secoli. Citando Choe Bu in una sua visita ufficiale nel 15 ° secolo: “Le montagne sono spoglie e fiumi sono sporchi. Sabbia e sporco salgono dalla terra e la polvere riempie il cielo ” e da allora non è cambiato molto. Aspettatevi invece di trovare una città che si è reinventata da zero in una sola generazione, una città fatta per anime coraggiose e curiose. E allora perchè visitarla? vi chiederete voi. Vale comunque la pena di visitare Pechino che, nonostante non spicchi in paesaggio, è comunque una magnifica avventura, e rappresenta l’opportunità di sbucciare gli strati della storia di uno dei più grandi imperi del mondo.
Quando andare
Se avete intenzione di visitare Pechino, evitate l’estate, quando le temperature salgono a 39 ° C. Evitare l’inverno quando si tuffano a -20 ° C. La primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare Pechino, in particolare di maggio, giugno, settembre ed ottobre.
Come muoversi
L’Aeroporto Beijing Capital è a circa 17 chilometri fuori dalla città. C’è un treno espresso che porta al centro, ma la maggior parte dei visitatori opta per un taxi.
trasporto pubblico
Pechino ha una delle più grandi reti metropolitane in tutto il mondo e tutte le corse costano pochissimo, indipendentemente dalla distanza e dal cambio di stazione.
a piedi
Camminare a piedi non è raccomandato. Pechino è monolitica ed enorme – progettata per fare sentire piccolissimi i cittadini di fronte al potere. Gli architetti che hanno ricostruito la città dalle fondamenta negli ultimi 10 anni non sembrano aver considerato che la gente avrebbe piacere a camminare tra i loro giganteschi grattacieli.
in bicicletta
Il modo migliore per vedere la città, se la vostra destinazione non è troppo lontana, è quella di prendere in prestito una bicicletta presso l’hotel dove alloggiate. Pechino è pianeggiante e le piste ciclabili sono divise dalle strade principali da barriere, quindi sono piuttosto sicure.
Giorni festivi
Viaggiare in Cina durante i le due principali festività – la Festa di Primavera a inizio anno e le feste nazionali nel mese di ottobre – non è consigliato.
l’ inquinamento
L’inquinamento di Pechino può essere terribile e vale la pena di tenere d’occhio l’indice di qualità dell’aria fornita sia dalla ambasciata degli Stati Uniti e, recentemente, dal governo di Pechino. La maggior parte degli abitanti si fidano dell’ambasciata degli Stati Uniti, che è trasmessa su Twitter, ed alla quale è possibile accedere con le varie applicazioni mobili. Se l’indice sale al di sopra di 200, si vedrà una nebbia densa scendere sulla città, e le famiglie con bambini dovrebbero rimanere in casa.
Consigli
I cittadini stranieri di età superiore ai 16 anni devono portare il loro passaporto con loro sempre. Ci sono pene severe in Cina per reati legati alla droga, compresa la pena di morte.
Emergenze: In caso di emergenza, è meglio chiamare un taxi piuttosto che un’ambulanza. La maggior parte dei grandi ospedali cinesi hanno dipartimenti di lingua inglese. Il numero della polizia è di 110, il numero dei vigili del fuoco è 119.
Beijing United Family Hospital (0086 10 6433 3960/1/2/4/5) è il più grande ospedale straniero-friendly della città, ogni hotel di solito ha il suo indirizzo e numero stampato su una carta che si può mostrare ai tassisti.
Cosa vedere a Pechino
C’è così tanta storia di Pechino che è facile essere sopraffatti, e la dimensione della città rende difficile pianificare più di uno o due posti al giorno da visitare. Molte delle attrazioni della capitale sono imperdibili, si tratta di Patrimoni dell’Umanità.
Foto CC BY di Hao Wei dal China
La Grande Muraglia Cinese
Nessun viaggio a Pechino è completo se nonsi vede la Grande Muraglia, che si trova a circa un’ora di auto da Pechino.
Orari di apertura: tutti i giorni, 07:00-18:00 apr-OTT, 7:30-17:30 nov-mar.
Contatto: +86 10 6162 6022
La Città Pr
La Città Proibita era la casa degli imperatori cinesi della dinastia Ming alla fine della dinastia Qing. Costruita agli inizi del 15 ° secolo, il complesso contiene quasi mille edifici, il che lo rende forse il sito turistico più estenuante al mondo. Una volta all’interno della Città Proibita, si può fare una passeggiata attraverso il Museo del Palazzo e dei vari padiglioni.
Indirizzo: The Museum Palace, 4 Jingshan Qianjie, Pechino 100009
Contatto: dpm.org.cn
Orari di apertura: tutti i giorni, 08:30-17:00. La biglietteria chiude alle 15:00.
Il Tempio del Cielo
Sdraiato su un asse direttamente a sud della Città Proibita c’è il Tempio del Cielo, costruito nel 1406 e utilizzato dagli imperatori Ming e Qing per pregare per un buon raccolto. Oltre ad essere uno dei più deliziosi edifici di Pechino, il tempio è circondato da un paio di chilometri quadrati di parco, pieno di persone che cantano e ballano alla musica folk e che giocano a scacchi cinesi.
Indirizzo: Dongcheng, Pechino
Contatto: tiantanpark.com; +86 10 6702 8866
Orari di apertura: 08:30-04:00.
Il Parco Olimpico
Il Parco Olimpico è l’equivalente moderno di un progetto imperiale. Ha ospitato i Giochi del 2008, e rimane aperto al pubblico.
Indirizzo: Tianchen Rd, Chaoyang, Pechino
Contatti: bopac.gov.cn; +86 10 8437 3017
Orari di apertura: tutti i giorni, 09:00-06:00, marzo a ottobre, a 5:30 novembre a febbraio.
Foto CC BY di Gilsling
798 Art District
Gli artisti hanno trasformato questo sito, un’ ex fabbrica, nel 1990, e oggi la zona è ricca di gallerie e negozi. Costruita dai tedeschi dell’Est nel 1950, le ex fabbriche sono grandi strutture che si prestano bene alle mostra d’arte. Il gioiello del 798 è senza dubbio il Centro Ullens per l’Arte Contemporanea (UCCA), forse la più importante galleria d’arte moderna del paese.
Indirizzo: 4 Jiuxianqiao Rd, Chaoyang, Pechino
Contatto: 798art.org; +86 10 5978 9798
Orari di apertura: tutti i giorni
Ingresso: gratuito
Houhai
Houhai, Qianhai e laghi Xihai erano originariamente serbatoi d’acqua per la città. Oggi sono diventati mete turistiche e bar e ristoranti sono spuntati sulle rive dei laghi.
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