Per chi non ne avesse mai sentito parlare, precisiamo che Nador è una città del Marocco che si trova nella regione Orientale e, per la precisione, nella provincia di Nador. Si tratta di una città molto importante, grazie anche alla sua posizione strategica che la pone sulla costa del Mediterraneo e, per la precisione nella laguna di Bou Areg.
Proprio grazie a questa sua favorevolissima posizione, la città di Nador è collegata, tramite autostrada, con l’enclave spagnola di Melilla, che dista soli 10 km. Da sempre la città di Nador è stata considerata un punto di incontro tra berberi, indigeni, e altre popolazioni, a partire da quella fenicia per arrivare a quella islamica. Si tratta, in ogni caso, di una zona molto ricca, soprattutto dal punto di vista dell’agricoltura e, pertanto, in piena espansione dal punto di vista economico e, perché no, anche turistico.
Del resto, negli ultimi anni il turismo marocchino sta diventando sempre più una realtà ed è per questo che le città come Nador possono diventare fulcro di ondate turistiche provenienti dall’Italia e non solo. In arrivo a Nador non aspettatevi di trovare monumenti e quant’altro, perché, come abbiamo detto, si tratta di una città in espansione che, per il momento, sta puntando tutto sull’economia che, dobbiamo dirlo, è abbastanza fiorente.
Qui vanno molto bene sia la pesca che l’agricoltura ma, soprattutto, c’è una fiorente industria metallurgica che crea gran parte della ricchezza della città. Molti marocchini espatriati decidono di venire proprio a Nador per trascorrere qualche giorno in compagnia dei propri cari e questo perché la città è sulla costa e ha qualche bella struttura che ospita turisti e non solo. Tuttavia, scordatevi musei e porti pittoreschi, ci sono pochi ristoranti sulla spiaggia e locali attira turisti: chi viene a Nador lo fa soprattutto per la sua posizione che consente di spostarsi con estrema facilità anche nella vicina enclave spagnola.
Per chi ama le escursioni, Nador è un ottimo punto di partenza: per coloro che, ad esempio, amano il bird watching, a soli 30 km da Nador c’è il villaggio di Kariet Arkmane che è molto interessante proprio perché ha una grande distesa di acqua dolce e delle saline e vi si possono trovare pesci e uccelli di tutte le specie.
Inoltre, spostandosi di soli 10 km, si trova Melilla, città molto ricca e molto interessante da visitare. Melilla è una città autonoma che fa capo alla Spagna ed è un porto franco. La sua storia è abbastanza antica, proprio come quella della vicinissima Nador. Anche Melilla fu prima colonia fenicia, per poi diventare colonia romana, per poi diventare parte del califfato di Cordoba. Nel 1497 la città venne conquistata dagli spagnoli e da oltre 30 anni il governo marocchino la rivendica a gran voce, assieme a Ceuta e altre isole. Della città è imperdibile la parte vecchia, che incanta chiunque la visiti. Si tratta di un centro storico molto interessante, proprio come quello di Nador, dato che entrambi sono dei nuclei nati in tempi molto remoti e diventati, con il passare del tempo, dei veri e propri crocevia che hanno visto molteplici dominazioni e molteplici cambiamenti.
Per chi ama l’aria aperta c’è un bellissimo parco, ossia l’Herandez, che è sempre visitabile ed è ottimo per fare un bel pic nic. Las Cuevas del Conventico sono anch’esse imperdibili e gratuite da visitare. Per chi arriva a Melilla, un salto al Palacio de Asamblea è d’obbligo, così come è d’obbligo anche visitare Plaza de Espana, che ingloba anche il celebre Nieto’s Casino Militar e il Banco d’Espana. Melilla ha anche uno yatch club molto ben frequentato, ossia il Real Club Maritimo che offre ai suoi ospiti la possibilità di godersi delle meravigliose colazioni vista mare. Tanti sono i café e i locali dove si servono tapas, ma segnate Los Salazones e Café la Dolce Vita tra gli appuntamenti imperdibili quando si è in città.
Come si vede, anche se Nador non offre tantissimo dal punto di vista strettamente turistico, si può comunque sfruttare come ottima base per i viaggi nel circondario. Da Nador, ad esempio, si può prendere un comodissimo traghetto per raggiungere le coste spagnole. Nello specifico, Nador è ben collegata con Motril: con una navigazione di sole 5 ore e 10 minuti si è in un’altra nazione e da lì ci si può spostare per visitare delle città come, ad esempio, Granada, Malaga, Almeria. Insomma, di possibilità ce ne sono un bel po’.
Tuttavia, quello che non dovete assolutamente perdere a Nador è la possibilità di mangiare in un ristorante tipico che offre specialità berbere con contaminazioni spagnole: carne, pesce e verdure grigliate tutto rivisitato in chiave moderna.
Foto CC-BY-SA di Tonkie
Nonostante al momento Nador stenti un po’ a prendere rotta dal punto di vista turistico, la città è comunque molto ospitale e molto calorosa verso coloro che vi arrivano e vogliono conoscerne cultura e tradizione. Oltre ad essere un’ottima base per visitare il vicinato, Nador lascia nel cuore di chi la visita una bella sensazione perché, essendo da sempre un meltin pot di popoli e culture, è molto attenta alle esigenze e alle tradizioni di tutti. In un futuro neppure troppo remoto si sentirà molto parlare di questa bella città che ha fatto la storia e che è, ad oggi, una delle realtà più in fermento del Marocco. Le potenzialità per surclassare delle altre mete marocchine che, ad oggi sono nella top list delle preferenze di italiani e europei, ci sono tutte e sicuramente, proprio come è accaduto per la vicina Melilla, gli abitanti di Nador coglieranno la palla al balzo per portare la loro città in cima alla lista.