
Foto CC BY di Pe-sa
Samos, Lesbo, Limnos, Icaria, Chio, sono i nomi delle isole che formano un arcipelago, le Isole dell’Egeo nordorientale. Siamo nei pressi della Turchia, nella costa occidentale. Queste isole, vicine all’Asia minore, sono disseminate di testimonianze architettoniche, culturali che raccontano, appunto, l’influenza asiatica. Paesaggi spettacolari attendono il turista che, soprattutto se cerca una vacanza “da spiaggia”, troverà di certo il posto giusto.
Vediamo da vicino le caratteristiche delle singole isole.
Samos
A pochi metri dalla Turchia sorge l’isola di Samos, un luogo incantevole, con una varietà paesaggistica che rendel la vacanza ancora più interessante. Qui si trovano importanti siti archeologici.
Il suo capoluogo è la città omonima realizzata in stile neoclassico, adagiata su delle verdeggianti colline. A Samos si possono visitare il Museo Archeologico, che custodisce manufatti antichi, sculture, reperti bizantini; l’acquedotto Epaulino Orygma; le rovine del tempio che celebra la dea Era. Per quel che concerne le spiagge, vicino al porto Karlovassi c’è la spiaggia di Potami, a sud ci sono le attrezzatissime spiagge di Hrisi Ammos, Ai lannis Eleimonas, Votsalakia.
Vale la pena visitare Kokari, un pittoresco paesello. L’isola di Samos è nota per i suoi vini.
Samos è il luogo perfetto per praticare surf, merito dei venti del litorale nord. Chi viaggia con i bimbi dovrebbe optare per le spiagge di Potokaki o di Psili Ammon. A Samos si trovano sia spiagge di ciottolo che sabbiose. Le cas.cate vicino a Karlovassi sono un luogo spettacolare per nuotare.
Mangiare a Samos
A Samos si trovano sia ristoranti internazionali che greci. Anche nei villaggi ci sono diverse taverne tradizionali.
Lesbo
Ricca di storia e patria di poeti è l’isola di Lesbo (è chiamata anche Lesvos). Il suo capoluogo è Mitilini, una città che ha la forma di un anfiteatro. Si può visitare il castello edificato nel quattordicesimo secolo, il teatro antico, il Museo Archeologico quello bizantino. Da non perdere un giro nella città vecchia di Toursi, un tour del mercato, la moschea Geni Tsami, la Cattedrale di Sant’Attanasi, il Monastero di Limonos, il più grande e il più importante monastero di Lesbo, che sorge a 4 chilometri a nordovest del villaggio di Kalloni; l’acquedotto romano di Moria, un vero trionfo di architettura.
Quest’isola è frequentata anche per le sue sorgenti di acque termali.
Per quel che concerne le spiagge Kalloni e Petra sono meravigliose e perfette per le famiglie con bambini. E poi Agios Isidoros e Skala, posti perfetti per nuotare.
Mangiare a Lesbo
A Mytilene e Mithymna si può mangiare sia in ristoranti greci che in ristoranti internazionali, in tutti i villaggi è possibile pranzare o cenare in locali tradizionali con una buona cucina. Lesbo è nota per le sue olive e per l’ouzo.

Foto CC BY SA di Michael Clarke Stuff
Limnos
L’isola di Limnos è di origine vulcanica. Il suo capoluogo è Mirina, (detta anche Kastro), una cittadina caratterizzata dalle sue strade lastricate dove si affacciano palazzi neoclassici, case tipiche, il castello bizantino edificato nel 1186. A Mirina si può visitare Museo Archeologico e, soprattutto lo stupefacente paesaggio delle dune di sabbia, denominate “Sahara di Limnos”.
Anche la città di Moudros è piuttosto interessante, soprattutto sotto l’aspetto archeologico. Nei suoi pressi sorge la foresta fossile. Per quel che concerne le spiagge è perfetta Nea Koutali qui ci sono spiagge incontaminate e tanti posticini tradizionali dove mangiare. Le spiagge più famose sono Fanaraki, Riha Nera, Romeicos Gialos e Kaminia. La sua costa misura oltre 250 chilometri e c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
A Limnos è molto interessante visitare la città più antica del Neolitico in tutto l’Egeo: Poliochni. Ma tutta l’isola di Limnos è una sorpresa, un luogo adatto a chi vuole restare fuori dal caos, in un luogo sospeso tra passato e presente, dove aleggia un’atmosfera quasi nostalgica, bellissima.
Mangiare a Limnos
A Limnos si mangia bene. A Myrina e nei villaggi ci sono ottimi ristoranti dove si possono gustare i piatti tipici: formaggio, frutti di mare, miele, vino, e l’halva, un dolce molto rinomato.

Foto CC BY-SA di Stelios Kiousis
Icaria
Icaria è nota per Icaro. Un luogo che stupirà per la sua vegetazione ricca, per la sua natura selvaggia,. Icaria è attraversata da Atheras, una catena montuosa che colora tutto il paesaggio con ruscelli, corsi d’acqua, con una lussureggiante vegetazione. Il capoluogo di Icaria è Agios Kirikos, un luogo pittoresco, caratterizzato da abitazioni che sfoggiano balconi fioriti. Ad Agios Kirikos si può visitare il Museo Archeologico.
Chi cerca spiagge paradisiache può optare per il sud dell’isola dove sorgono Lefkadas, con le sue baie nascoste, Therma, con le sue sorgenti di acque termali, la bellissima Gialiskari. Le spiagge piacevoli e sabbiose sono tante.
Oltre le spiagge isolate ci sono quelle più servite e più accessibili come Armenistis, Kambos e Evdilos.
Chi soggiorna ad Icaria non dovrebbe perdersi una visita al Castello bizantino di Koskina edificato nel decimo secolo ; il tempio di Artemide che si trova a Nas ; le Terme romane; i resti dell’Odeon bizantino che sorgono vicino a Kampos.
Mangiare a Icaria
La maggior parte delle taverne si trovano ad Agios Kirikos ed Armenisti sono le località dove si concentra la maggior parte dei locali greci ma si trovano anche locali italiani. Da non perdere il vino locale!
Chio
L’isola di Chio sorge a pochi chilometri dalla costa dell’Asia Minore. Siamo nella patria di Omero. Il suo capoluogo è l’omonima città un perfetto mix tra antico e moderno. Qui si possono visitare il Museo Archeologico, il Museo bizantino, il Centro Culturale “Orrido”, la Biblioteca di A. Korais.
L’isola di Chio è nota per i suoi villaggi medievali, a tal proposito è bene visitare i borghi di Pyrgi, di Olympia. Ma non si devono perdere neppure i castelli bizantini di Anavatos e Volissos, le isole di Psara e Oinousses, il monastero di Nea Moni, edificato nell’undicesimo secolo, è uno dei più antichi monasteri di tutta la Grecia; il villaggio abbandonato di Anavatos.
Per quel che riguarda le spiagge Karfas, è la spiaggia più famosa. Chi cerca relax senza folla può optare per Kato Fana.
Mangiare a Chio
A Chio ci sono tantissimi locali dove mangiare. La specialità locale è il formaggio “kopanisti” e tanti dolci.
Raggiungere le Isole del Nord Egeo
Come arrivare a Lesbo
Ad otto chilometri da Mitilini c’è l’ aeroporto internazionale collegato giornalmente con Atene e Saloniicco e con altre isole dell’Egeo in estate. Ci sono tanti collegamenti via mare con le isole di Chio, di Samos, di Limnos, Icaria
Come arrivare ad Icaria
nella parte settentrionale di Icaria c’è l aeroporto, collegato con Atene, Creta, Salonicco, Lesbo. Ci sono collegamenti via mare con Samos, Chio, Fourni, Mykonos.
Come arrivare a Samos
L’aeroporto di SAmos si trova nella parte orientale di Samos, a quattro chilometri da Pythagorion ed a 14 dal capoluogo. Ci sono anche ottimi collegamenti via mare.
Come arrivare a Limnos
Da Atene partono voli per Limnos che si può raggiungere anche via mare da Rafina , da Lesvos, da Chios e da Salonicco.
Come arrivare a Chio
Nel sud di Chio cè un aeroporto nazionale collegato con Atene, Salonicco, Lesbo, Samos e Rodi. Chio è anche raggiungibile via mare dal porto del Pireo.