Vive la France, viva la sua chiccheria, la sua “freddezza”, il suo umorismo, il suo romanticismo.
Come una cortigiana di classe, la Francia è sempre dannatamente seducente, anche merito della varietà del suo paesaggio, che spazia dalle sue celebri montagne ai suoi grandi fiumi, dalla sua foresta che copre il 28 per cento del paesaggio alle sue città, dai suoi castelli ai suoi musei, dal suo cibo ai suoi vini. Un concentrato di bellezze, tutte diverse tra loro, tutte da scoprire. I francesi lo sanno e ne vanno fieri e così anche loro ce li immaginiamo così: romantici e sognatori, con un basco in testa, una sigaretta in bocca (più per fare scena che per altro), e lo sguardo di chi bada più alla sostanza che alla forma. Sappiamo che questa è solo l’idea del francese, ma di certo la realtà non ci deluderà. E così ogni viaggio in Francia ci lascia pienamente soddisfatti e quella “erre moscia” ci coinvolgerà talmente tanto che sarà difficile non invidiarla.
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Visitarla tutta richiede tempo, ma vi facciamo una panoramica di questo Paese.
La Costa Azzurra, la meta del jet set artistico, la Provenza che ammalia con la sua cultura. Qui si resta affascinati da Aix , Arles, Avignone, dai pittorschi mercati dai prati fioriti che profumano di lavanda e poi la Bretagna con le sue grandi e bellissime spiagge, che sono di ogni tipo, per ogni gusto: da quelle più chic che sorgono accanto ad eleganti alberghi a quelle alle quali si accede solo attraversando improbabili stradine. Spiegge e città medievali, cultura e cibo. Ogni sua regione ha qualcosa da regalare, da apprezzare, da ricordare. Abbiamo la Corsica, circondata dal suo mare, la Borgogna, l’Alsazia, l’Alta Normandia, l’ile de France, la Lorena, le sue catene montuose che caratterizzano il sud est ed il sud ovest solo per citarne alcune.
E poi le sue grandi città, ricche di storie, di fascino, di architettura, di folclore, di eleganza, di quell'”allure” francese. Di certo chi visita la Francia non può perdersi alcune delle sue città. Vediamole insieme.
Parigi, la Ville lumière
Descriverla è praticamente impossibile, bisogna vederla, respirarla per capire lo spirito che aleggia nella capitale francese. Un giro a Parigi è bello anche se non si ha una meta precisa: si ci ferma in un cafè, si consuma uno di quei fantastici dolcetti, si vagabonda tra le vie pittoresche ed è già bello così. Ma sarebbe un peccato perdersi in resto. Un “resto” molto abbondante, perchè a Parigi c’è davvero tanto da vedere. Il Centre Pompidou, ovviamente la Torre Eiffel, l’Ile de la Cité (un isola nel centro di Parigi dove sorge la Cattedrale gotica di Notre – Dame), le Jardin des Plantes , Muséum National d’ Histoire Naturelle, il palazzo di Versailles, il castello Fontainebleau, il meraviglioso villaggio di Montmartre, il Musée du Louvre (non tornate da un viaggio a Parigi senza essere stati al Louvre!) e poi tantissimi altri musei tra i quali spicca il Musée Marmottan con le opere di Claude Monet, il sobborgo di St-Denis. Ecco, questa è solo una parte di ciò che Parigi offre.
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Lione e la sua cucina
La seconda città della Francia vanta ben due fiumi di classe mondiale, Rodano e la Saona, è il migliore centro storico della Francia rinascimentale, sfoggia un’eccellente gastronomia. Tra le tante cose da vedere citiamo la basilica di Fourvière Lione si può visitare a piedi, in metropolitana o “alla francese” ossia in bicicletta. Il cuore di Lione è la Presqu’île, il centro amministativo della città e sede di teatri, dell’opera e di numerosi ristoranti tipici. Il centro storico della città è Vieux-Lyon.
Elegante Montpellier
La città più desiderabile in Francia è allo stesso tempo elegante e colta, monumentale e tollerante. Non è una sorpresa che il primo matrimonio gay in Francia fu celebrato qui nel 2013 . La Comédie è la più grande e la più bella piazza pedonale del paese . E poi la città vecchia del 18 ° secolo che ha basi medievali e che regala un affascinante senso di storia.
Tolosa e i suoi palazzi
Lo Stade Toulousa è il riferimento assoluto nel rugby francese, vanta più vittorie del campionato francese di chiunque altro . A Tolosa si può visitare, tra l’altro, un nuovo museo aeronautico: Aeroscopia ( aeroscopia – blagnac.fr ) . E poi da non perdere, la basilica di San Sernin, la chiesa romanica più potente d’Europa . E ancora, la Chiesa dei Giacobini, la Chiesa di Notre-dame du Taur, le Capotole, il municipio di Tolosa.E tanti palazzi rinascimentali.
Foto CC BY di Snowdog
Pittoresca Strasburgo
Strasburgo va visitata a piedi, passeggiando da piazza del Duomo fino in Rue – des – Frères. Non c’è una casa dove non si vorrebbe entrare. Il Quartiere La Petite France concentra ulteriormente la Strasburgo più pittoresca. Tra i luighi da visitare ci sono la cattedrale di Notre Dame, il Temple Neuf, l’Orologio Astronomico di Strasburgo, il Plais du Rhin, la Chiesa di Saint-Jean.
Bordeaux: non solo vino
Bordeaux è elegante. Questo è indubbio. Il centro monumentale è l’espressione della prosperità del 18 ° secolo. La biennale Fête du Vin colonizza la città dal 26 al 29 giugno del 2014, con ben due chilometri di stand ( bordeaux – fete – le- vin.com ) . Quindi questo appuntamento può fungere da sprono per visitare la prossima estate questa bella città. Nel frattempo lo chef Joël Robuchon visitrà Bordeaux. Un’annata vivace insomma. Chi visita questa città può ammirare la Cattedrale di Sant’Andrea, realizzata in stile romanico, la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di Notre Dame in stile barocco, il Palazzo Rohan, il Ponte di Pietra che collega la riva destra cittadina al quartiere della Bastide. E poi i musei: il Museo di Belle Arti, il Museo di Aquitania, il Museo delle Arti decorative.
Marsiglia
La città di Marsiglia si concentra soprattutto intorno al Vieux Port, una zona pittoresca e romantica che si percorre facilmente a piedi. In questa città c’è tanto da vedere, dalla Canebière il celebre viale di Marsiglia, al quartiere urbano di Le Panier, alla cappella a cupola di Pierre Puget. E poi i suoi musei come il Museo Regards de Provence, il Museo delle Arti decorative e di moda. E ancora, le sue isole: l’isola di Se, Pomègues e Ratonneau.
Nantes, la Venezia dell’ovest
Nantes si trova nella Bretagna, si tratta di una piccola Venezia, la “Venezia dell’ovest”, così viene soprannominata Nantes. Il motivo sono i suoi tantissimi corsi d’acqua, la maggior parte dei quali sono stati riempiti o ricoperti. Tra i principali monumenti della città troviamo il Castello di Nantes, la chiesa di Sainte Thérése, Notre Dame de Toute Joie, il Jardine del Plantes, il Parco di Procé, il Parco del Grand Blotteereau.
Oltre le città sopra descritte, che sono tra le città francesi più famose e più visitate, sono meritevoli di visita anche Lilla, Nizza, Grenoble, Aix en Provence, Ajaccio, Amiens, Tarbes, Colmar, Rodez, La Rochelle, Le Havre. Ma oltre le città principali, in Francia ci sono pittoreschi villaggi che sembrano usciti da quadri di artisti famosi e che sono davvero meritevoli di visita.
FOTO CC BY di MickaëlG
La cucina francese
Non si può parlare di Francia senza parlare di cucina francese. La cucina tradizionale è differente da regione in regione. Tra i piatti più “gettonati” troviamo le zuppe, le insalate, la quiche, una torta francese salata, le omelette, le salse (famosa la salsa bernese) e, ovviamente, i formaggi. La pasticceria francese conquista già con l’aspetto. E poi i vini, tra i più pregiati al mondo. Insomma la Francia è chic anche nel cibo e questa caratteristica la rende perfetta per i turisti che amano i tour eno-gastronomici.
Francia: come arrivare
La Francia è facile da raggiungere, alcuni punti, se si sceglie l’auto, sono molto panoramici soprattutto se si arriva dalla Liguria. Ma anche aereo e treno sono mezzi perfetti per arrivare nelle principali città francesi. Da queste è poi facile muoversi con il treno o con altri mezzi pubblici (autobus di linea ad esempio).
Arrivare in Francia in aereo
I collegamenti aerei tra Francia e Italia sono gestiti dalle compagnie di bandiera Alitalia e Air France, oltre che da compagnie low cost come Ryanair, Easyjet, Vueling. Queste garantiscono numerosi collegamenti giornalieri tra i principali aeroporti delle due nazioni.
Arrivare in Francia in auto
Le vie più veloci per raggiungere la Francia in auto sono: da Milano il traforo del Monte Bianco; da Torino il traforo del Fréjus; da Genova l’autostrada Genova-Ventimiglia-Nizza
Arrivare in Francia in treno
Anche il treno è un mezzo molto valido per arrivare in Francia. Dall’italia partono numerosi treni dalle maggiori città del nord che consentono di arrivare a Parigi in poche ore. Altri treni internazionali transitano per la costa azzurra e proseguono per la spagna. All’interno della Francia si ci può spostare con numerosi treni a livello locale da una città all’altra.
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