
Foto di Logga Wiggler licenza Pubblico Dominio
Spessissimo chi trascorre una vacanza in Cina, dopo, ha davvero bisogno di fare una vacanza. Sembra un paradosso ma è proprio così. Si perché la Cina è faticosa, la Cina è “tanta” la Cina è “piena” e, se davvero non si vuole fare un’altra vacanza dopo il soggiorno in questa misteriosa terra, allora occorre organizzare tutto per filo e per segno. E allora si che si potrà parlare di vacanza.
Ecco dunque un vadecum per le vostre vacanze cinesi.
1.Cosa vedere
Innanzitutto non si può pretendere di vedere tutto in una vacanza sola (a meno che non abbiate davvero tanto tanto tempo) ma si dovrebbe stilare una sorta di lista con il meglio da visitare a seconda dei vostri gusti. La Cina va avvicinata saggiamente, allora si che vi intrigherà davvero.
Cosa vi piacerebbe sapere di più di questo luogo? Vi piacerebbe conoscere e saperne di più sui progetti architettonici innovativi e sull’impegno artistico del paese? In tal caso dovreste dirigervi verso il centro finanziario e commerciale di Shanghai, o al Villaggio Olimpico di Pechino od al quartiere di arte contemporanea della capitale, sito in un ex fabbrica di munizioni.
Vi piacerebbe conoscere di più dei circa 5.000 anni di civiltà cinese? Allora dovreste visitare i musei e i monumenti del paese, dai Guerrieri di terracotta del primo imperatore a Xi’an la Città Proibita di Pechino. Tuttavia, dovete essere consapevoli del fatto che queste attrazioni imperdibili, tra cui il Summer Palace di Pechino ed il Tempio del Cielo e le sezioni della Grande Muraglia più vicina alla capitale (in particolare Badaling), sono spesso le più affollate.
Per i più avventurosi, ci sono i meno noti, e anche i meno affollati, luoghi come le grotte buddiste a Dunhuang, le suggestive antiche capitali della Luoyang e Kaifeng ed il grande deserto di Taklamakan nell’estremo nord-ovest. Alcuni musei cinesi sono eccezionali, e nonostante ciò sono meno frequentati dei più famosi, eccone alcuni: il Museo di storia dello Shaanxi, il Museum Xi’an, il Museo di Han Yangling, il Zhejiang Provincial Museum.
La vostra vacanza in Cina vuole scoprire com’è qui la vita quotidiana? Allora dovreste pianificare un viaggio che vi consente di camminare per le strade della città ed esplorare i suoi parchi. Un viaggio che vi permetta di trascorrere un pomeriggio in una casa da tè tradizionale, di visitare un parco la mattina presto per guardare la gente del posto che pratica tai chi.
2 Quando andare in Cina
I periodi migliori per una vacanza in Cina sono la primavera e l’autunno. Durante questi periodi si svolgono anche le principali feste cinesi: : Chinese New Year (detta anche Festa di Primavera), festa di maggio (si tiene la prima settimana di maggio) e la Giornata Nazionale (si tiene la prima settimana di ottobre) . Ovviamente tutte le principali attrazioni turistiche diventano molto affollate in questo momento.

Foto CC BY SA di Ofol
3 Come muoversi in Cina
In aereo
La rete aerea della Cina è ampia e gli aeroporti sono regolarmente aggiornati.
In treno
Anche se a volte affollati, i treni sono un ottimo modo per viaggiare e per mescolarsi con la gente del posto.
In Taxi
E ‘facile fermare un taxi nelle grandi città. I taxi sono dotati di tassametro, poco costoso ma pochi autisti parlano inglese, quindi sarà necessario chiedere al concierge di scrivere in caratteri cinesi la destinazione e il nome del vostro hotel per il viaggio di ritorno. Si noti che il traffico può diventare molto congestionato nelle grandi città, in particolare nelle ore di punta.
In metropolitana
Pechino e Shanghai hanno entrambi eccellenti metropolitane, che sono di facile utilizzo, economiche, veloce e affidabile.
A piedi
A Pechino, il modo migliore per muoversi le strade è a piedi.
4 Come vestirsi
I cinesi vestono casual. Gli uomini raramente indossano pantaloncini tranne che nelle località balneari. E ‘ rispettoso per le donne coprire le spalle ed evitare di indossare gonne estremamente in particolare quando visitano i templi. E’ opportuno indossare scarpe comode per lunghe giornate di visite turistiche, in particolare se si visita alla Grande Muraglia.
5 Non Scattare fotografie senza prima chiedere
Sembra strano che in Cina occorra chiedere il permesso prima di scattare la fotografia a qualcuno. I cinesi qua da noi non fanno altro che scatti. Ma in Cina scattare foto è spesso vietato negli aeroporti, musei e installazioni militari. A volte in luoghi di interesse turistico sono incluse le “tasse di videocamera”. In rare occasioni ci può essere anche un piccolo costo per le fotocamere.
6 La cucina cinese
Ogni regione della Cina ha una cucina diversa. La cucina del nord è abbondante ed è basata soprattutto sul grano piuttosto che sul riso. I piatti tipici sono i ravioli al vapore, la pasta, gli involtini primavera e l’anatra alla pechinese. Shanghai vanta ottimi frutti di mare e la rinomata xiaolongbao, un gnocco al vapore. In occidente, l’ingrediente chiave nel cibo Sichuanese piccante è il peperoncino rosso fuoco. La regione meridionale attorno a Guangdong è famosa per il cibo cantonese.
Anche se il vegetarismo non è molto diffuso in Cina, ci sono un sacco di verdure cucinate in deliziosi piatti. I più golosi dovrebbero esplorare i mercati le bancarelle alimentari notturne.
Un piccolo consiglio: evitate di piantare le bacchette verso l’alto nelle ciotole di riso perchè questo gesto ricorda i bastoncini di incenso e riporta il pensiero al lutto.
Ecco con questi semplici consigli potrete vivere il vostro viaggio appieno e tornare con qualcosa che non sia solo stanchezza e mal di schiena. La Cina è davvero una destinazione per tutti!