Tra le Isole Ionie che compongono l’apparentemente infinita costellazione delle isole greche, Cefalonia è la più grande, ma probabilmente non la più conosciuta. Personalmente, prima di scoprirla quest’estate, la parola “Cefalonia” rievocava nella mia memoria, innanzitutto, l’eccidio perpetrato dai tedeschi contro i soldati italiani durante la Seconda guerra mondiale, dopo l’8 settembre.
Ma per quanto riguarda viaggi e vacanze, il nome non mi diceva molto. In effetti, al mio dire “Cefalonia” (rispondendo alla canonica domanda “dove vai in vacanza”), nella maggior parte dei casi seguiva un sorriso abbozzato, e uno sguardo un po’ vago, quando non un esplicito “Ma dov’è??”. E invece. E invece Cefalonia si è rivelata la meta perfetta per una vacanza al mare all’insegna del relax, con mare e spiagge che non hanno nulla da invidiare ad altre destinazioni più conosciute.
L’isola, che spunta al largo delle coste occidentali della penisola greca, conserva un patrimonio naturalistico dal notevole fascino. Calette ghiaiose, spettacolari scogliere e spiagge di sabbia bianchissima si alternano lungo i 250 chilometri di costa, che fanno da contorno a un entroterra montagnoso, di boschi di pini, uliveti e rocce, attraversati da strade tortuose.
La sorte (o meglio, l’uomo e la natura) non sono stati clementi con Cefalonia, che dopo le stragi del conflitto mondiale e della guerra civile ha subito anche un terribile terremoto agli inizi degli anni Cinquanta: una catastrofe che ridusse quasi tutti i centri abitati a un cumulo di macerie e causò un vero e proprio esodo, lasciando l’isola quasi spopolata. Per questo Cefalonia è una “scoperta” piuttosto recente, per i turisti europei, e sempre per questo non troverete importanti testimonianze architettoniche da visitare.
Il capoluogo dell’isola, Argostoli, è il suo centro più importante. Nei suoi pressi comincerà la vostra esplorazione dell’isola, se, come la maggior parte dei visitatori, anche voi sceglierete di arrivare in aereo.
A pochi chilometri da Argostoli sorge infatti l’aeroporto internazionale dell’isola, che oltre ai voli charter, durante la stagione estiva offre collegamenti con l’Italia anche con compagnie low cost come Ryanair. Tuttavia, Argostoli non sarà probabilmente la vostra vera meta: le spiagge più belle si trovano altrove, e sebbene in città vi siano alcuni luoghi d’interesse, potete dirigervi direttamente verso la vostra destinazione finale senza troppi sensi di colpa. Chi decide di fare una sosta può visitare il Museo Archeologico, che raccoglie reperti rinvenuti su tutto il territorio dell’isola.
Si diceva che l’isola è una scoperta recente. Ma non aspettatevi un’isola deserta, soprattutto se andate in vacanza in agosto: gli inglesi, soprattutto, la conoscono benissimo. Cefalonia è infatti una meta molto frequentata dal turismo british, che la prende letteralmente d’assalto nei mesi estivi.
Questo spiega anche perché, purtroppo, i prezzi degli alloggi siano spesso ridicolmente alti. In particolare, il sud dell’isola è la zona più affollata dal turismo di massa e in cerca di divertimento. Verso nord, invece, potrete facilmente ritagliarvi un vostro angolo di relax, nelle vicinanze di paesini che hanno conservato pressoché intatto il proprio fascino.
Se propendete per la costa settentrionale, il difficile sarà probabilmente trovare un alloggio prima della partenza: i last minute Grecia per Cefalonia, sui cataloghi online come Yalla Yalla, si concentrano sul litorale meridionale, mentre altri tipi di portali (come Airbnb, per intenderci) sembrano non essere ancora particolarmente diffusi. In ogni caso, non disperate: con un po’ di pazienza, spulciando i siti più improbabili o cercando direttamente sul posto, riuscirete a trovare qualcosa che faccia al caso vostro.
Proprio nel nord dell’isola, di particolare bellezza è Fiskardo, un paesino di pescatori che negli ultimi anni ha conosciuto un certo sviluppo. La zona del borgo vecchio, nei pressi del porto, è un intreccio di stradine, su cui si affacciano edifici caratteristici – quasi tutti ormai restaurati a nuovo – che oggi ospitano ristoranti e negozietti, tra cui avrete solamente l’imbarazzo della scelta.
La spiaggia più bella della zona è senza dubbio Emblisi: appena prima dell’ingresso al paesino, a circa un chilometro e mezzo di distanza, troverete una strada che scende verso il mare e che vi condurrà in una baia incantevole, di piccoli sassolini bianchi e acque calme e cristalline.
Ai lati della spiaggia, che è completamente circondata dal verde, bellissimi (e comodi!) massi rocciosi incorniciano la baia, tra alberi e arbusti. Altra spiaggia molto bella – ma più piccola e più distante – è Dafnoudi Beach, nei pressi del borgo di Antipata. Si arriva in auto fino all’inizio del sentiero, che poi vi condurrà a destinazione con una piacevole passeggiata in mezzo al bosco, il quale si interrompe all’improvviso aprendosi su una bellissima caletta.
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