Tra tutte le città del Marocco, Tangeri è, senza dubbio, una delle più belle e conosciute. La città, che in arabo si chiama Tanja, è il principale porto del Marocco settentrionale ed è una città abbastanza grande, dato che la popolazione supera abbondantemente il mezzo milione di abitanti.
Si tratta di una delle città dalle radici storiche più importanti della nazione. Tangeri, durante il corso dei secoli, ha subito diverse dominazioni, da quella fenicia sino ad arrivare a quella spagnola e a quella britannica e il tutto ha molto influito sul suo sviluppo, nonché sulla sua architettura.
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Procedendo per gradi, i romani riuscirono a strappare la città, ritenuta strategica grazie alla sua posizione sul mare, a Cartagine. Ci troviamo nel 146 a.C. e i romani riuscirono a battere i cartaginesi e a impossessarsi dei più importanti centri del nord dell’Africa, ritenuti importanti per il controllo del Mediterraneo. Tangeri, quindi, nel 38 a.C divenne una colonia romana, chiamata Tingi e, in seguito, divenne la capitale di quella regione chiamata Mauritania Tingitana. Tuttavia, nel VIII secolo d.C. le cose cominciarono a cambiare e la città divenne musulmana e, subito dopo, si trasformò in un emirato. Durante il XV secolo, invece, arrivarono i portoghesi, che rimasero in loco sino al 1662, anno in cui arrivarono gli inglesi, che riuscirono a sottrarre loro il dominio della zona. Da quel momento, le spinte indipendentiste divennero sempre più forti, sino a quando, nel XVII secolo, il fronte indipendentista musulmano iniziò a diventare sempre più forte, anche se si dovette aspettare il 1684 prima di ottenere l’indipendenza dall’invasore. Da quel momento, Tangeri incominciò a rinascere e ad avere un periodo di grande fortuna dal punto di vista dei commerci. Naturalmente, però, la storia ci ha insegnato che non si è concluso tutto così: Tangeri fu sottoposta a regime internazionale in seguito a una crisi del 1920 e qui arrivarono Francia, Gran Bretagna, Spagna, Italia, Portogallo e Belgio. Queste nazioni avevano il compito di controllare la regione che, nel 1940, venne conquistata dagli spagnoli.
Come si nota, la storia travagliata e abbastanza complessa della regione, ha fatto in modo che diversi popoli si succedessero sul territorio e questo ha comportato l’affermazione di diversi stili architettonici che si sono fusi tra loro, per dar vita a una città da visitare in lungo e in largo. Del resto, la città offre tanto a chi la visita, dato che è sia città bella dal punto di vista architettonico, sia da quello “naturalistico” con bellissime spiagge e baie. Cominciamo proprio da queste ultime, in modo da dare qualche dritta a tutti coloro che sognano una vacanza fatta di mare e sole.
Le spiagge della Baia di Tangeri sono molto belle e la loro principale caratteristica è legata al fatto che sono sempre affollate di turisti e non, che praticano sport acquatici. Ma la baia si presta bene anche a delle passeggiate a cavallo, ad esempio, anche perché si tratta di una delle più belle del Mediterraneo. Sorgono molti hotel di lusso ma non solo e questo permette di soggiornare direttamente vicino al mare.
Ma Tangeri ha anche un bellissimo centro storico, altresì noto come medina di Tangeri. Quets’ultima si trova presso la parte nord ovest della città e, per la precisione, molto vicino al porto. Qui, tra stradine tortuose, saliscendi e quant’altro, si trovano diverse bancarelle dove si vende di tutto, dal cibo alle spezie, dagli abiti tipici all’oggettistica e così via. Si tratta di un vero e proprio mercato o, meglio ancora, di un grande bazaar, dove si trova di tutto e di più. Sebbene ci siano Medine più grandi, come quella di Marrakech, ad esempio, anche quella di Tangeri è molto tipica e bella da esplorare, pulita e piena di vita, anche se solo durante le ore del giorno. In poche parole, nelle ore mattutine, questo è il vero centro della città, dove si incontra la gente e dove si fanno gli affari. La parte più alta della Medina è occupata da quella che viene definita Kasbah: qui sono da visitare non tanto i negozi, che sono pochi, quanto i meravigliosi palazzi che si trovano lungo le strade. In questa zona, infatti, ci sono i riad più belli della città, quelli dei ricchi e facoltosi e guardarli è un vero e proprio incanto. Ma proseguendo verso la parte settentrionale della Medina, si può notare una porta inglobata nelle mura perimetrali: da qui la vista è bellissima, dato che si possono vedere l’Atlantico, lo Stretto di Spagna e il porto di Tangeri. Di sicuro si tratta di un paesaggio da fotografare per tenerlo sempre impresso nella mente. Nella Medina, però, oltre a negozi e negozietti e meravigliosi riad, ci sono anche dei musei. Tra questi segnaliamo il Musée de la Kasbah, che si trova in un bellissimo palazzo un tempo residenza del sultano, il Tangier American Legation Museum e il Muséè de la Fondation Lorin che viene ospitato in quella che fu una sinagoga. Come si vede si fondono arte e cultura in maniera sublime e tutto questo rende ancora più interessante la zona.
Foto CC-BY-SA di Magnus Manske
Scendendo verso la parte bassa della Medina, si trova quello che viene chiamato il Petit Socco, centro nevralgico di Tangeri, il crocevia più noto della città. Qui si trova lo storico Café Central che un tempo vide un enorme via vai e che ancora oggi attira turisti da tutto il mondo. Infine, la Grande Moschea è un’altra bellezza imperdibile di Tangeri, anche se non è enorme come ci si potrebbe aspettare. Dalla Medina, poi, ci si sposta verso quella che viene definita la ville nouvelle, ossia la parte nuova della città. Qui si trovano i poli culturali di Tangeri, come il Cinema Rif, ma anche i locali più belli. Un lungomare da favola completa il quadro, anche se sconsigliamo vivamente di bagnarsi nelle acque nei pressi del porto, dato che potrebbero essere non propriamente pulite. Qui si trovano i grandi condomini che affacciano sul mare: il forte sviluppo edilizio che si sta osservando in questi ultimi anni in città permette di costruire a ridosso della spiaggia ed è proprio qui che sorgono anche gli hotel più belli della città.
Chiunuqe fosse interessato a trascorrere una vacanza a Tangeri può star certo che ne resterà davvero affascinato!
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